Hard Rock Cafe Roma: il tempio del Rock!

Bello questo Hard Rock Cafe romano sito nel cuore elegante della capitale. La location è grande quanto basta, non dispersiva, composta da una grande sala principale, dalla quale si possono ammirare reperti di storia musicale appesi alle pareti, una sala un po’ più piccola, spesso adibita ad eventi anche’essa ricoperta di musica e uno shop dove acquistare vari prodotti del marchio, come magliette, felpe, cappelli e gadget.
L’intero locale è arredato con mobili in legno noce massiccio, illuminato con luci basse e ravvivato da tanta musica rock a volume medio-alto, proprio nello stile dei più veri pub inglesi e soprattutto del primo Hard Rock Cafe del 1971 aperto a Londra dai soci fondatori, con il simpatico nome di Don’t Let Your Meatloaf Restaurant Co..
hard rock cafe bjork coat hard rock cafe acdc guitar
Stiamo parlando però di una catena di grande pregio con oltre 140 sedi nel mondo, considerata nel suo totale uno dei più grandi musei musicali della storia, dove nella location di via Veneto l’eleganza, la raffinatezza, la pulizia generale e la cura del cliente non mancano certamente.
hard rock cafe barIo ci sono stata di recente per una festa privata e ne sono rimasta piacevolmente colpita. Prima di allora non ero mai stata in un Hard Rock Cafe perché credevo: “sarà un locale per finti amanti del rock, solo per fighetti” e invece…mi si è rivelato un mondo! Durante la serata ho avuto modo di assaggiare vari prodotti tipici del locale e tutto è risultato preparato ottimamente, presentato in modo invitante e con gusto impeccabile.
Una nota di merito va soprattutto alla tenerezza del pollo fritto, alla cottura perfetta e il gusto favoloso degli hamburger di manzo dentro dell’ottimo pane soffice e alla delizia dei brownie al cioccolato!
hard rock cafe fried chickenhard rock cafe brownie

Lo staff durante la serata si è dimostrato molto gentile, disponibile e simpatico. I prezzi dei piatti sono poco più alti della media delle hamburgeserie DI QUALITA’ della capitale, ma in via Veneto è la norma.

Lo consiglio dunque vivamente a chiunque ami la musica Rock, il cibo in english e American style (sia tradizionale sia originale) di alta qualità, le location importanti e uno staff preparato, gentile e premuroso.

Hard Rock Cafe – via Vittorio Veneto 62 A, Roma

MACRO – Museo d’Arte Contemporanea

Interessante polo museale di Roma situato nel cuore del quartiere Testaccio frutto di una ristrutturazione del vecchio Mattatoio risalente all’Ottocento.
L’area è divisa in due padiglioni principali ospitanti mostre temporanee, quando ci sono stata io c’era quella dello scultore Vangi (fino al 18-01-2015) che ho saltato per passare direttamente nell’area posteriore della Pelanda, un altro grande padiglione, che ospitava “Digital Life 2014: PLAY” (fino al 31-11-2014), una piccola mostra di interessanti opere tecnologico-musicali che ho molto apprezzato.
Quello che però più mi ha colpito è stata la Big Bambù, una grande opera artistica composta da migliaia di canne di bambù fissate tra loro con corde annodate, realizzata dagli artisti statunitensi Mike e Doug Starn. Questa è posta nel giardino centrale del MACRO, visitabile senza pagare alcun biglietto ed esplorabile attualmente solo per la parte inferiore, ospita alcune panchine ricavate dagli intrecci delle canne ed ha decine di bigliettini pendenti dalla sua struttura con frasi di chissà chi…

big-bamboo-romaCamminare attraverso quelle canne di sera, con poche persone introno, e poi sedersi su una di quelle panchine, che a prima vista neanche si notano per quanto sono mimetizzate nella struttura, crea un’atmosfera magica. Fuori dalla modernità. Fuori dai pensieri e dalla preoccupazioni. Viverla in silenzio osservando la sera…un’esperienza che consiglio! (Il Macro chiude alle 22:00).

Altra cosa molto interessante dell’area è la Factory Lab, una zona dedicata a giovani che usano il “laboratorio” come area di creazione e riflessione artistica e sociale, realizzando anche eventi, serate, proiezioni cinematografiche e concerti.
Per arrivare in questa zona si attraversa il cortile che una volta serviva al pascolo delle mucche e al loro abbeveramento dai grandi vasconi ancora visibili.
Nella parte interna sono visibili sui soffitti i ganci, le sbarre metalliche e al suolo altri vasconi dove le mucche venivano abbattute e dissanguate…da girarci un film horror! 😀

E la cosa più particolare è che andando poco più avanti si arriva nella zona della Factory Lab moderna dove è stato allestito un palco, un bancone bar ed alcuni tavoli per le serate artistico-musicali!
E’ bellissimo vedere come queste due diverse strutture convivano nello stesso spazio e si arricchiscano di significati a vicenda!

Consiglio di visitare il Macro anche solo per apprezzare questo interessante processo di recupero e rifunzionalizzazione dell’ex Mattatoio romano.

MACRO – Piazza Orazio Giustiniani 4, Roma